Sì, un gioco di vedo-non vedo,
credo-non credo,
con sorpresa finale.
Un saluto, e grazie del riscontro.
Rosanna
In poesia la punteggiatura la vorrei usare meno possibile, a meno che non siano virgole interne alla riga, obbligatorie, invece a fine riga le possiamo sopprimere tantl più che ho preferito distanziare le righe con uno spazio, tanto più che ogni riga ha un senso compiuto,
però la tua osservazione non è del tutto fuori luogo, in quanto la pausa tra una riga e l'altra non è uguale, avrei dovuto distanziore le righe così:
non interrogare gli sguardi
lasciali dietro il sipario
affinché possa dire “non vedo”
ti sfido a dire “non credo”
sarò il tuo profumo nell’aria
infatti dopo "non vedo" è come se ci fosse punto e virgola (doppio spazio), solo che ho preferito disporle come hai letto per una scelta estetica.
Ti ringrazio del commento,
un saluto,
Rosanna
Come fai ad essere così brava. Le parole prendono forma e si tramutono in immagini, in gesti, emozioni.
grazie. E ancora complimenti
Io non sono brava, solo amo la poesia
e "la sento" in assoluta devozione,
alcune volte mi stupisce e mi sorprende,
altre si nasconde, e io la cerco,
altre ancora è una lotta, come si dice,
"con sangue e sudore", (e sono le più volte),
ma solo quando ho avuto qualche resoconto critico da parte degli altri, che la poesia la amano sul serio,
solo allora ho imparato a distinguere sentimento da sentimentalismo, e ad essere la più severa critica di me stessa.
Il resto è un percorso ancora da scoprire.
Ti ringrazio, un sorriso,
Rosanna