PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/08/2007
Una valigia piena di tempo perso,
l’ultimo treno perso anche quello
ed un biglietto
col tuo numero di telefono.

Io quasi quasi ti chiamo,
non so se ti amo
ma ne frego perchè ho bisogno di te
adesso che...
adesso che mi sento solo senza di te
chiudimi gli occhi e fammi sognare.

Ricordo che guardavo in due il sole
e voltandomi ho visto una sola ombra,
ricordo che facevamo l’amore
ma nel letto eravamo una cosa sola,
ricordo due sogni
ed una sola realtà.

Una spina staccata,
la televisione che continua a vomitare parole
ed io che ho voglia di te
tre minuti dopo mezzanotte
quando il vento
grida forte il tuo nome
e la pioggia
che batte sui marciapiedi
bagna anche me.

Scusa anche se so che è un’altra scusa
ma farei anche le carte false
per averti ancora una volta ai piedi,
mi piace come mi lecchi
mi piace il piedistallo dove mi metti
mi piace la luce dei tuoi occhi accesi nei miei
ed essere io a spegnerli,
scusa se ho giocato con un fuoco che ti ha bruciato
ma un giorno mi ringrazierai
d’averti lasciata
libera di crescere in un giardino più verde del mio.
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....

Ciao Airbag,
sai l'idea non manca nella tua creazione ma andrebbe elaborata con più intensità..
prova a leggerla come si presenta adesso ad alta voce...modificala...e riprova...

Spero capirai la differenza


sfinge

il 23/08/2007 alle 10:38

Questione di gusti.

Grazie della critica.

Ale.

il 23/08/2007 alle 13:44

Ogni critica è ben accetta, la rileggerò.

Grazie.

Ale

il 23/08/2007 alle 13:45

Scusate, ma qui non è questione di lunghezza, questa non è nulla più che una canzone sanremese, e il passo verso la poesia è lungo. Spero ne ammetterai la differenza.

Rosanna

il 23/08/2007 alle 14:12

Proprioavoler salvare qualcosa di vago sapore poetico:


Una valigia piena di tempo perso,
l’ultimo treno ed un biglietto

Ricordo che guardav[AMO] in due il sole
e voltandomi ho visto [solo un'ombra]

Una spina staccata,
la televisione che continua a vomitare parole
ed io che ho voglia di te
tre minuti dopo mezzanotte
quando il vento
grida forte il tuo nome
e la pioggia
che batte sui marciapiedi
bagna anche me.



il 23/08/2007 alle 14:20

Ciao Ale,le immagini sono lì a testimoniare una tua discesa nei meandri di te stesso,quasi a scusarti .
Sembrano due distinte "Poesie" come se volessi,per questo,dividere te nei tuoi sogni reali.

Non far caso a tanti "Maestri" sai che ti apprezzo.
Un caro saluto,MauMusiC

il 23/08/2007 alle 15:46

Fai come ti pare,
io ho sono arrivato 10 volte primo nei concorsi di cui uno in Australia, due medaglie del presidente della repubblica, a luglio primo su 900 poesie.

Secondo me tu sbagli baby.

il 31/08/2007 alle 12:55

Grazie.

Un caro saluto.

Ale

il 31/08/2007 alle 12:55