PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/08/2007
Credersi gli irripetibili,
nell’Universo,
o il centro di convergenza ineluttabile.

Cadere nell’apatia atonica
se attorno il Mondo ci delude,
o snobba,
ma proporziona
l’Essere nostro all’Ente.

Agire questa vita,
da padroni,
inutilmente servi
riscoprendoci.

Marcia a grandi passi,
ogni cosa travolgendo,
a ritmo
d’altrui battuto,
l’evolversi del Tutto.
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Si "IRRIPETIBILI" nell'accezione del termine e non Dionisi autocompiacenti ed escludenti l'altrettanta validità Altrui del consesso Umano: insomma "creature e non creatori" "conviventi e non escludenti" con l'Altro!

il 05/09/2007 alle 00:32

E tutto si evolve, noi agenti, per Volontà di una Imperscrutabile Provvidenza.....
<<Servi Inutili Siamo>>

il 05/09/2007 alle 00:35