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Pubblicata il 19/08/2007
Voglio dividere a spicchi l’allegria

Uno per ogni giorno
Uno per ogni bocca


Il mio non l’inghiotto,
voglio a lungo sentirne il sapore

per quando l’autunno ha mani vuote
e alza le braccia in un saluto al vento

Uno spicchio d’allegria leggero come un’ostia

acre quanto basta a temere che finisca,
dolce quanto basta a farsi sangue,

così soave che dubito esser sveglia:


sono così incredibili i sogni,
così verdi di foglie e sfere arancio


Dio non voglia che suoni
l’ora del risveglio

Rosanna Spina
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Bella l'immagine della divisione di un sentimento a spicchi per poter sfamare e far gioire anche ci sta attorno...un sogno nel sogno...complimenti.

Melly

il 19/08/2007 alle 15:47

Ciao Melania,
in effetti è una divisione che diventa moltiplicazione, non sempre ma spesso è così, e quel che si dà, ci viene donato in cambio in maggior misura
Grazie del commento
ciao
Rosanna

il 19/08/2007 alle 16:37

è una bella immagine che offri, l'allegria come parto di momenti di cui si vorrebbe conservare più a lungo possibile il sapore del nettare gioioso...un caro saluto, francesco

il 19/08/2007 alle 16:52

Un caro saluto anche a te, ciao Francesco e grazie!

Rosanna

il 19/08/2007 alle 19:27