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Pubblicata il 19/08/2007
la parola stà lì
come rana nello stagno
che si gonfia
per prepararsi al canto
mentre il silenzio incombe
ma è bloccato il suo gracidio
E gonfia, gonfia sino a scoppiare
senza aver emesso alcun suono
Resta lì la parola
distruttiva ,
sola ,
vuota ,
in silenzio,
ad aspettare
che il coraggio le prenda la mano
quel coraggio che manca
trasformandosi in lacrima muta
che butta fuori il pensiero
per svuotare la mente.

Ed è ancora silenzio
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Che essere intrigante il silenzio...tanto benedetto quanto maledetto...non ha pace...il silenzio nel suo silenzio rapisce la calma e la giostra a modo suo.
Questa poesia mi ha fatto riflettere...forse da esaurita...magari un bello spunto per un'altra poesia! Grazie amica

Bacio
Melly

il 19/08/2007 alle 15:59

Quando senti dentro le incertezze, quando avverti una tensione particolare, il silenzio ti invade e ti sospende nella sua ombra.
Ci vuole capacità di ascolto di sé per ritornare alle parole…
Un caro abbraccio, mati.

il 19/08/2007 alle 16:19

felice di essere stata la tua musa per la tua prossima splendida poesia. un bacio ve.

il 19/08/2007 alle 22:31

dolce mati forse a volte evitiamo che le parole escano dalle nostre labbra , perchè capiamo che dirle potrebbe fare più male che tenerle dentro.
ti abbraccio forte ve.

il 19/08/2007 alle 22:35