Non si ha "il diritto" verso nessuno. Altrimenti o si schiavizza...
E il nostro "dovere" può essere quello di amarlo. Ma nulla più.
Un mio haiku non (ancora) pubblicato... svela il senso recondito di un affetto sperso.
Un bacio.
Er
mi riferivo al legittimo diritto al desiderio...volere nel senso di bramare...ad amare poi a volte si è quasi obbligati...una volta incontrato,è l'amore a schiavizzare noi;)
un abbraccione
Chiara
poi non è mai detto che sia proprio precluso....il tempo a volte cambia le cose...
un abbraccio,Chiara
Grazie Ale...nel mio caso provata e ribaltata...e quel desiderio è finalmente condiviso...pensare che vi stavo rinunciando e invece...bizzarro il destino a volte;)
un abbraccio,Chiara
Ti vedo e non ti vedo,
conoscerti, e come?
Se mi è precluso
anche il diritto
di attraversare il lago?
Ho ricalcato la tua poesia, scusa se l'ho rovinata, la tua è molto bella. Carissimi saluti da Giorgio.
forte:D!!!!!macchè scuse,sei carinissimo!!!
grazie Giorgio e...se non avessi tanta paura della profondità del lago prenderei un pedalò e vi verrei a trovare:D
un abbraccione,Chiara
Non si perde mai il diritto di volere...ma il desiderio costretto a rimanere inappagato logora...
un abbraccio