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Utente eliminato
Pubblicata il 18/08/2007
qui sprofondo, mentre piovono via
i postumi di qualunque zodiaco

e la tua radio s’acquieta
sotto il glorioso collage di rondini.

sono vapore. le gambe di gala
sulle tovaglie a quadretti brillano lì,

dove si rapprendono i coltelli.
mi si gonfiano i sospiri; sono polverosa.

ma t'immagini: mi tieni per mano,
l’eccedenza notturna, l’errata luna sul letto

in nessun punto. drappo d’acqua a fitte,
i nuotatori dopo l'inciso del fulmine.

all’ingresso delle dita già riesco a scorgere
un’unghiata d’arcobaleno scagliarsi.
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molto bella

il 18/08/2007 alle 14:21

ma quanto sei brava? ma da che secolo spunti? ma chi ti insegna a scrivere così?

il 18/08/2007 alle 15:11

Bastavano gli utlimi due versi.
Bacio.
Er

il 18/08/2007 alle 15:38

Scorrono via i versi, in piena libertà, eppure si fermano al centro con la loro voce piena.
Un saluto, mati.

il 18/08/2007 alle 16:43
dck

Stefania
Sei un genio democratico e per questo
apprezzo infinitamente il fatto che tu dia lo stesso potere a tutte le lettere senza illuderle a maiuscole anche dopo i punti.
P.S.
Presto torno a due zampe ...

il 19/08/2007 alle 16:18