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Pubblicata il 06/08/2007
Un anno fa:
un evento mi sconvolse la vita…

Prima la felicità di un ritorno,
sentivo in me l’autobus che ti riportava a casa.

Poi la scoperta di una mia Imperfezione…
Tormenti eterni,
un’ estate rovinata,
apparentemente salvata da un profumo caloroso.

Ed ora…
ora vorrei tornare indietro,
scambiare quell’imperfezione
con un ritorno,
ma la Morte è corsa più veloce
e non ti ha ricondotto qui,
non te.
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Caspita.. è difficile da prendere questa.. è molto personale..
Il rammarico, il rimorso, il rimpianto.. sono compagni fastidiosi ma spesso necessari.
Un salutone.

il 07/08/2007 alle 03:46

lo so e in questi giorni tale mix di sentimenti si fa davvero forte, un saluto

il 07/08/2007 alle 07:42

questa poesia è di uno spessore e una profondità eccezionale!

il 07/08/2007 alle 11:55

grazie...la prima persona che torna è un mio carissimo amico, la seconda che non torna un parente che in neanche un anno è stato stroncato da un male incurabile....questi giorni sono di profonfa memoria per me.....ciao!!!

il 07/08/2007 alle 16:22

Emozioni particolari a farsi peso d'anima.
Possano i giorni futuri farti ritrovare una certa serenità e riportare la voce dell'usignolo al suo quotidiano canto.
Ciao, mati.


il 07/08/2007 alle 16:52

grazie....domani notte parto per praga e magari....non dimentico certo ma mi aiuterà soprattutto vedere paesaggi( vado in autobus ) per trarre nuova ispirazione e scrivere ancora, come un usigonolo, anche a scopo catartico.

il 07/08/2007 alle 17:05