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Pubblicata il 06/08/2007
Ti amo, anzi, ti amavo,
eri la sola stella nel mio immenso cielo
da sola, illuminavi a giorno questo piccolo mondo,
un mondo troppo piccolo per me,
ma per me e te,
grande a sufficienza da poterci sfogare
in un bel giorno
tutto il mio amore…
… si, ma chissà quando.
Quel giorno io lo sto ancora aspettando?
Ma tanto lo so, io ti amo…
Ma tu non mi capisci,
e mi aggredisci,
lo so ho sbagliato e ti chiedo perdono,
ma mi aggredisci e mi fai male,
troppo male per pensare che sei tu a darmi questo dolore;
no non sei tu,
e cosi, non ci sei più…
dove sei?

E’ notte in questo mondo,
e nel cielo, non c’è solo una stella,
ma milioni di miliardi
l’una più bella dell’altra
ma nessuna ancora
illumina a giorno questo piccolo mondo.
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Quel "ti amavo" sembra essere stato aggiunto in un secondo momento...
E' scritta in modo molto semplice ma sofferto...

Quale miglior modo di sfogare il dolore...che urlarlo su un foglio?

A presto

Almarubra

il 06/08/2007 alle 10:06