PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/08/2007
Appoggiata sulla nostra nuca
ci accompagna una assenza
invisibile e indefinibile:
è la morte, devota sacerdotessa
dei transiti fra i mondi,
spazzino Divino dell’universo
dei corpi e delle menti
che sta incubando l’evento
al quale ognuno e ogni cosa
sono destinati nel nascere,
al di sopra e al di sotto
di ogni logica umana.
Misteriosa e imprevedibile
gioca con le speranze
di enti che credono d’essere
liberi agenti personali
l’attesa sempre inevitabile
dell’attimo in cui la vita
passa dal presente all’infinito.
Non domandarti dunque
il perché, il quando ed il come…
è un segreto inutile
che può essere rivelato
solo a chi ha saputo
morire ancora vivente
sorridendo silenzioso davanti
al simulacro di ciò che non era.

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Una bella, corposa poesia sulla quale meditare...

La morte spegne l'ultimo degli attimi ed apre le porte dell'infinito, solo allora tutto si compie, e ogni domanda avrà una risposta. Il resto è incertezza,vacuità, forma cangiante, etermo mutamento al cospetto di ciò che è immutabile.

Questi versi:

"che sta incubando l’evento
al quale ognuno e ogni cosa
sono destinati nel nascere"

li trovo un po' più prosaici e colloquiali rispetto al resto, ne convieni?

Ciao
Rosanna

il 03/08/2007 alle 18:59

l'assenza più presente in assoluto.
Puntuale e perfetta
ultimi versi ..!!
saluti e baci mi ricordo benissimo di te :-)

il 03/08/2007 alle 20:16

Sì, ne convengo. In effetti i miei versi li preferisco(pomposamente... ah ah ah!) definire poesofie piuttosto che poesie. Infatti puntano alla meditazione...
Grazie per il magnifico commento.
Ciao
Papox

il 04/08/2007 alle 09:44

E' l'assenza più presente in assoluto, hai ragione.
Grazie a te Ilanto... sei molto gentile.
Anch'io mi ricordo bene di te.
Ultimamente mi sono riaffacciato a questa magnifica finestra, carica di tanti bei ricordi e incontri e ho riascoltato i bei sogni e poesie di tante belle anime.
Un caro abbraccio e un sorriso :-)
Papox

il 04/08/2007 alle 09:51

Questo mi sta benone :)

ognuno sceglie il genere e gli argomenti,
la forma si può adattare e riadattare, come l'ascqua alla forma di un bicchiere:-)


Rosanna

P.S.:
Ho letto e commentato alcune tue poesie. Una bella scoperta, mi piacciono, complimenti davvero!
Quando qualcosa non mi piace lo dico, altrettanto faccio quando mi entusiasma la lettura. Sai quanta fatica, trovare una perla nella poesia-spazzatura.


il 04/08/2007 alle 12:02

ehilà Papox!

che piacere ritrovarti poesofare in poetich!

sempre impegnato vedo..

buon e sereno agosto..
e saluti a tutti i "vecchi" del quartiere..

namastè

ac

il 04/08/2007 alle 13:58

Si vede che è il caldo che mi richiama l'ispirazione poesofica... ah ah ah!
E' sempre un bel giardino, questo di Poetich, nel quale ristorare lo spirito.
Un abbraccio, cara Alba, e grazie del gentile commento:
Sorridendo
papox :-)

il 04/08/2007 alle 14:17

Apprezzo molto la sincerità. E' la base di ogni buona relazione e comunicazione, a qualsiasi livello.
Un sorriso
Pap :-)

il 04/08/2007 alle 14:20

Tenerla da presso, riservandole un timido sorriso, potrebbe servire per esorcizzare la paura.
Il fruscio della sua veste nera dovrebbe accompagnare i nostri giorni senza turbarli troppo!
Un saluto, mati.

il 04/08/2007 alle 19:24

Potrebbe essere un buon palliativo, anche se non è ancora la "vittoria" sulla morte.
Grazie del commento prezioso.
Ricambio il saluto con un sorriso
Papox :-)

il 05/08/2007 alle 09:14

Di solito è una cosa che si paga. Una scelta comunque. Grazie di apprezzarla.
Buona domenica!

Rosanna

il 05/08/2007 alle 10:37