oh,no...questa storia è nata da un regalo ricevuto da bambina,avevo 5 anni,da un compagno di giochi che tornando in Uruguay con la famiglia non avrei più rivisto...mi regalò un sasso per l'appunto,candido,bellissimo allora come adesso che è ricapitato fra le mie mani dopo taaaaanti anni...
la tomba non è un sasso per me,e poi io non ci finirò mai!cremazione e dispersione,nelle fogne piuttosto,ma non voglio un posto dove chicchessia si senta in dovere di venirmi a trovare...mi vengono i brividi solo a pensarci...la morte va lasciata andare,come la vita io credo,e se qualcuno mi ricorderà sarà il più bel fiore che mai potrei ricevere sul freddo marmo di una tomba..
un abbraccione,Chiara
quante storie si nascondono/svelano dietro questi versi...quanto è difficile capire senza conoscere...è bello leggere le poesie degli amici perchè vengono comprese nelle loro essenza fino all'ultimo significato recondito...d'altro canto qui avviene il processo inverso ci si conosce tramite la poesia...
ed è bello comunque
A presto
quante storie si nascondono/svelano dietro questi versi...quanto è difficile capire senza conoscere...è bello leggere le poesie degli amici perchè vengono comprese nelle loro essenza fino all'ultimo significato recondito...d'altro canto qui avviene il processo inverso ci si conosce tramite la poesia...
ed è bello comunque
A presto
Un prezioso frammento di terra che racconta la sua storia, il desiderio, l'appartenenza, l'avventura, il ricordo o la dimenticanza.
Un abbraccio, mati.
Molto bello il sassolino, come bella la poesia. Salutissimi da Giorgio