PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/08/2007
Portatemi le parole
di coloro che non ho ascoltato,
i sogni di chi mi ha amato
senza esser ripagato...

Portatemi gli sguardi che
ho perso per le strade affollate,
le canzoni di chi mi ha pensato,
i cento baci di un amore mai nato
e poi ditemi che sono cambiato.

Oh, come sono cambiato!

Chiedetemi il nome di
una sera che ho passato,
di profumi, di rose e di fango
e di una mano appoggiata sul fianco.

Chiara, celeste e lucente risata
di donna incantata,
tra le ombre del gesto
che voi mi donate.
Portatemi i sogni che
per strada ho perduto.

L.L.
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Sì, come dicevo a Cate in una sua poesia, spesso si corre per arrivare dove ancora non sappiamo e... calpestiamo, maltrattiamo, sfruttiamo persone e cose lungo la strada... riconoscerlo ci aiuta ad essere più riflessivi in ciò che facciamo e anche a cercare di rimediare se ciò è ancora possibile...
grazie anna
ciao

il 03/08/2007 alle 14:04

splendida!!!non occorre dire altro...
un abbraccione,Chiara..

il 03/08/2007 alle 16:33

Volere ritrovare quanto si è perduto lungo l’avventura della vita è il segno tangibile che qualcosa di grande ti ha trasformato, rendendoti capace di riabbracciare il passato in tutte le sue belle espressioni.
Un saluto, mati.

il 03/08/2007 alle 22:55

Centrato cara Mati,
Mi sono fermato su me stesso, si ciò che sono, che vorrei essere e la strada fatta...
e ho trovato tante buche da riparare...
grazie
ciao
Giuliano

il 03/08/2007 alle 23:34

Grazie Chiara
abbraccione ricambiato
Ciao
Giuliano

il 03/08/2007 alle 23:35

indietro non si può,il filmato va riavvolto, conservato, ma va usato nuovo materiale che per fotuna abbiamo ancora,anzi adesso con l'esperienza forse le foto chissà non verranno più con gli occhi rossi,mettiamoci pure il nostro eterno timore di poter commettere nuovi errori,questo fa parte del nostro essere umani, ma lu ,ogni giorno diamoci a noi ed al mondo con semplicità,un abbraccio cate

il 04/08/2007 alle 11:47

Semplicemente stupenda.
Er

il 04/08/2007 alle 12:51

Io non sono così entusiasta come gli altri, nel leggere questa poesia. Non giudico l'intenzione, buona di per sé, di rimediare ai propri sensi di colpa, a ciò che non si è fatto, ma non scocca in me la scintilla a questa lettura, forse perché la trovo un po' sopra le righe, sovraesposta, enfatica, soprattutto quando dici:

"e poi ditemi che sono cambiato.

Oh, come sono cambiato!"

Sarà che amo una poesia più sottotono, sussurrata, oppure qualcosa di forte e intenso, o delicato;

"Portatemi le parole
di coloro che non ho ascoltato,
i sogni di chi mi ha amato
senza esser ripagato...

Portatemi gli sguardi che
ho perso per le strade affollate,
le canzoni di chi mi ha pensato,
i cento baci di un amore mai nato
e poi ditemi che sono cambiato.

Oh, come sono cambiato!


Le rime + l'abbondanza di assonanze in ATO, ATE, ecc., che evidenzio, rendono foneticamente monotona la lettura, e la poesia si distingue da altre forme di scrittura anche per la musicalità:

Vedi:

"Portatemi le parole
di coloro che non ho ascolt- ATO,
i sogni di chi mi ha am- ATO
senza esser ripag- ATO...

Portatemi gli sguardi che
ho perso per le strade affoll- ATE,
le canzoni di chi mi ha pens- ATO,
i cento baci di un amore mai n- ATO
e poi ditemi che sono cambi- ATO.

Oh, come sono cambi- ATO!

Chiedetemi il nome di
una sera che ho pass- ATO,
di profumi, di rose e di fango
e di una mano appoggiata sul fianco.

Chiara, celeste e lucente ris- ATA
di donna incant- ATA,
tra le ombre del gesto
che voi mi don- ATE.
Portatemi i sogni che
per strada ho perd- UTO


Spero che non mi risponderai che la poesia è sfogo spontaneo, come tanti dicono...

Fossero almeno rime diversificate nel suono! Abbiamo a disposizione dei sinonimi, per rendere una poesia più armoniosa, basta lavorarci un po', dopo aver fatto la prima stesura con quello che sentiamo di voler esprimere.

E poi, mi permetto di fare una battuta:

tu dici:

"PORTATEMI le parole,

PORTATEMI gli sguardi"

ma scusami, dopo che già sei manchevole, ti devono pure servire? E vatteli a cercare, no? :-))


Scusa l'impertinenza,

Rosanna

il 04/08/2007 alle 18:31

caro lu gli altri si sono già espressi ( a parte versolibero che spero , non volendomi fare bannare ,vada al mare , un pò di iodio le farà bene )e io non aggiungo niente di più , dico solo che mi hai commosso perchè conosco il tuo cuore un pizzico in più . ti abbraccio ve.

il 04/08/2007 alle 19:57

Vorrei rispondere a Rosanna (versolibero) dicendole che ha perfettamente ragione... Se io fossi un poeta... ma purtroppo non lo sono, non ho mai studiato composizione, assonaze, sinonimi, metrica ecc... io metto solo delle parole in fila una dietro l'altra con degli a capo delle virgole e dei punti, parole che appaiono nella mia mente e nel mio "sentire"... tutto lì...
In quanto al portatemi... beh... ognuno cerca una mano ogni tanto... :-)

Grazie veronica, il cuore è una cosa speciale che si costruisce pian piano nella vita di tutti i giorni e che alle volte lo zittiamo per accorgerci che se lo ascoltavamo era meglio...
Ciao a tutte e due.
Giuliano

il 04/08/2007 alle 23:28

Vorrei rispondere a Veronica che al mare ci vada lei, visto che io già ci sono tutto l'anno, a due passi dal mare; in quanto a conoscere il cuore, non siamo mica a Stranamore, :)) , siamo un un sito di poesia, - anzi Poesia -, quindi io la valuto per tale, e credo con ciò non sia da sindacare la mia opinione, anche perché difficilmente la si può rigettare: ho rilevato cose oggettive.

il 05/08/2007 alle 01:28

Circa il "portatemi" la mia era solo una battuta, come quando confidenzialmente si dice: "aho, damose na mossa!", vale a dire recupera il tempo perso agendo di petto, sii chi agisce per primo.

Riguardo al resto, con la battuta su Stranamore intendo dire che tutti scriviamo prima di tutto con il cuore, ma non solo con il cuore, o con la mente e con l'anima: certamente questo ne è la base; però siamo in un sito di poesia, ci sono dei voti, che io non metto a caso, né per simpatia, e questi corrispondono, per me, al valore della poesia, che per me è un insieme di fattori; purtroppo poesia non è l'andare a capo più o meno frequentemente; io tra poco manderò una prosa poetica, a riga continua, intitolata "In occhi di bambino", se vorrai leggerla, fai il confronto con la prosa vera e propria.

Credimi, non sto a contare le sillabe quasi mai, ho più o meno imparato a sentire la musicalità ad orecchio, sono attenta a cosa leggo, e poi tanto mi sono stati d'aiuto i commenti degli altri: molto più le critiche ben motivate, che gli elogi;

è ovvio che ognuno di noi oggi sa meno cose di domani, e qualcosa in più di ieri; ebbene, in un confronto dove alla base c'è umiltà e rispetto da ambedue le parti, la poesia ne guadagna; in fondo la scrittura è solo un mezzo con cui esprimerci, ma dalle enormi potenzialità.

Ciao, Rosanna

il 05/08/2007 alle 01:47

Poesia è anche l'arte del levare, invece di aggiungere qualcosa che si può evocare, lasciar immaginare. Togliere (tagliare) ad esempio quella messa a fuoco su te stesso, quell'enfatizzazione del come sei cambiato; credimi, lo si capisce lo stesso, da quell'accorato e ripetuto "Portatemi le parole, ... gli sguardi" eccetera; infatti, se non fossi cambiato, non lo diresti...

Invece di dire che non hai ripagato (fa molto "contabilità") i sogni di chi ti ha amato, potresti eliminarlo, e rendere il concetto anteponendo "vani" a "sogni," (oppure "i sogni di chi mi ha amato invano"? - No, è troppo drastico, meglio "vani sogni", che fa capire che non si sono realizzati per tua negligenza);

un altro consiglio: quando non può ovviare a determinate parole che fanno rima, meglio nasconderle come "rime interne", come vedrai nella "tua poesia secondo me":




Portatemi le parole che non ho ascoltato,
i vani sogni di chi mi ha amato.

Portatemi gli sguardi che ho perso
per strada, tra la folla e le canzoni
di chi mi ha pensato, i cento baci
di un amore mai nato.

Chiedetemi il nome di una sera
lontana, di profumi, di rose e fango,
di una mano appoggiata sul fianco.

Chiaro, celeste e lucente sorriso
di donna incantata,
tra le ombre del gesto
che voi mi donate.

Portatemi i sogni
che per strada ho perduto.




Non ho la pretesa di averla resa ottimale, ma vale solo come esempio, chiaramente sei solo tu che puoi scegliere le parole che contano.


Bye,
Rosanna

il 05/08/2007 alle 02:21

se tu ci stai a due passi io ci abito sopra da 25 anni e la mia bella cura di iodio l'ho fatta e mi ha fatto tanto bene . In questo sito di poesia diamo molta importanza al cuore degli altri se a te non sta bene puoi spaziare in altri luoghi più congeniali alle tue concezioni poetiche e umane . In quanto a sindacare sappi che io ti sindacherò sempre che a te piaccia o no ogni volta che mi andrà e non dirmi che sono impertinente perchè ti sto rispondendo similmente a come tu hai risposto a klavier ricordi? ciao e buon bagno veronica.

il 05/08/2007 alle 02:21

sul mare ci sto da 25 anni anch'io, esattamente,

mettiti bene in testa che io da questo sito non mi sposto, se non ti sta bene quello che scrivo AD ALTRI, cosa di cui non ti deve fregare assolutamente, spostati tu, non mi mettereai a tacere né così, né con l'1, stanne certa.

La libertà di commentare chi voglio, e come voglio, non me la puoi certo togliere tu...

Klavier qui non c'entra nulla, sei fuori tema, e non sei certo in diritto di sindacare "me", qui si commentano poesie, non me o te, - ma te ne sei accorta? - E' evidente che non sai neanche imitarmi, altro che "sto rispondendo similmente a come tu hai risposto a klavier": se sai quel che dici, allora sai che io ho commentato LE POESIE di Klavier, esattamente come ho fatto con questa, e tu non hai nessun diritto di commentare i miei commenti, CHIARO?

il 05/08/2007 alle 03:02

P. S. :

tu scrivi:

"In questo sito di poesia diamo molta importanza al cuore degli altri "



Io invece do molta importanza al fegato. Ti dispiace?



il 05/08/2007 alle 03:07

ma sei davvero convinta che sia io a metterti uno nelle tue poesie ? mi fai così vigliacca ? eppure credo di averti dimostrato che le cose le dico in faccia non mi abbasso a certi sistemi da 5a elementare , sei proprio fuori strada.
di imitarti me ne guardo bene . la libertà tua è anche la mia , sai cosa mi stuzzica di te ? la tua capacità di rigirare le frittate e con questo ti auguro la buonanotte .ps: mi dispiace per il tuo fegato , qui si curano solo cuori.

il 05/08/2007 alle 04:12

ti dispiace per il mio fegato? E di che? :-))

Ontendevo dire che preferisco chi ha fegato, il reparto cardiologia lo lascio a te.

Buona notte!

Rosanna

P. S.:

Beh, rigirare le frittate non è mica da arte da poco, non ho una telecamenra, altrimenti ti farei vedere! ;-)

il 05/08/2007 alle 04:48

Scusa ...Intendevo...
(vedi, mi si sono consumate le lettere della tastiera)

il 05/08/2007 alle 04:51

allora mi ritengo fortunata che qui le telecamere non vanno ;-) grazie per il lascito .

il 05/08/2007 alle 17:26

Cara Rosanna, ti ingrazio di quello che mi ha iscritto, ne posso fare tesoro per il futuro, però... c'è un però, forse non lo converrai con me, ma io leggendo la tua modifica me la sento non più mia. E' bella, suona bene, si legge bene, ma... ora è tua e non mia...

Oggi camminado per boschi ho visto un bel castagno, nato da solo, cresciuto da solo con tutto il suo intrico di rami e foglie... ho immaginato di potarlo, togliergli dei rami qua e la per far entrare più luce... ma .. non arebbe più il castagno crescuto con le sue forze, che ha vinto il bosco ergendosi imponente, sarebbe un castagno voluto da me, e io non sono lui.

Tu hai scritto come vedi la poesia "secondo te" è bella, ma è secondo te e io... non la sento più secondo me...
Grazie comunque dei consigli, ne tengo conto perchè un buon consiglio si conserva sempre.
Ciao
Giuliano.

il 06/08/2007 alle 00:27

Caro Giuliano, io l'avevo precisato, che valeva solo come esempio, non voleva essere una versione sostitutiva della tua...

Di quell'albero comunque non si sa quanta determinazione, nell'aver diretto i suoi rami in un certo modo...

E cosa ne pensi dei tanti poeti, i grandi, intendo, che hanno revisionato le loro poesie originali?


Un caro saluto, Rosanna

il 06/08/2007 alle 01:08

dammi l'indirizzo.

ti mando il postino.

il 08/08/2007 alle 23:41