PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/08/2007
Ho cercato di toccarti
di stringerti tra le mie braccia,
di possederti,
di lasciarti compenetrare
il mio cuore,
di passare attraverso le mie cellule,
di inondare tutto il mio essere
di ubriacare i mie occhi increduli

MA DOVE SEI COMPIUTA ESPERIENZA
D'OGNI APPAGAMENTO?

Sei volubile
instabile
meretrice
ti concedi per pochi attimi dando
un Amore mercenario,
oggi sei rondine che ama il suo nido
domani abbandoni tutto all'improvviso
lasciando un vuoto inspiegabile ed un'anima
distrutta
inabitabile
dove i girasoli sono diventati ciechi
i frutti troppo presto sfatti e le mani piene
di foglie d'autunno.

Si può forse catturare lo sbocciare
d'una rosa o vestirsi con l'azzurro del Cielo?

FELICITA'
fugace dea che non appartieni a noi uomini.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

La felicità ci sfiora appena, è un’ala di respiro che presto vola via, per abbracciare un’altra spalla.
Un caro pensiero, mati.

il 01/08/2007 alle 22:38