Per quanto tempo ancora
snoccioleremo i nostri rosari,
stando comodamente seduti
davanti ai tubi catodici a raccogliere dolore?
Per quanto tempo ancora c'illuderemo
di lavorare per uno scopo,
di non servire alcun padrone,
ignari della nostra catena sempre più corta?
Per quanto tempo staremo ancora a guardare
gli attacchi esplosivi dei nostri fratelli
carichi di odio e di invidia,
pronti a far saltare in aria se stessi e il nostro cuore?
Un cuore troppo dolce,fragile,
dove le fiabe tessono ancora paesaggi dorati
dai colori inesistenti.