e giù è caduto
una volta ancora
il cielo
e nel respiro folle
ci guardiamo
più increduli di sempre
mentre negli occhi
vive racchiuso
un'universo intero
e lì restiamo ancora
così senza più voce
avvinti in una stretta
che non può mai
far male
poi vanno le mie dita
e sfiorano il tuo viso
disegnano carezze
seguendo le tue ciglia
forse è solo un verso
scritto sulla pelle
che porti oltre la notte
il canto mio d'amore.