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Pubblicata il 25/07/2007
Figlio, tu mi hai ucciso 7 volte
e ogni volta mi fai sanguinare,
scorre a fiotti, a fiumi, a gocce a stelle,
dalle narici, orecchi, petto e pupille.

Dagli occhi poi il sangue è un po’ salato,
irrefrenabile o lento alla moviola
e qualche volta una lacrima s’ indura
come se fosse fiore di corniola.

Come gitano,
col fiore tra i denti,
sul cuore mio che ancor ti dice “ t’amo”
sai configgere banderillas roventi

E un cuore rosso
è un cuor di madre,
bersaglio facile per il tuo gioco.

Figlio ti ho messo 7 volte al mondo,
e 77 volte rifarei
crescere in me quel bel tuo viso tondo
sapendo ch’eri il più bello del mondo,

ma il mondo un brutto giorno ti ferì
e tu mi uccidi 7 volte al dì.

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non ho parole Dea,bella la poesia ,come vedi una mamma non la si uccide sei risorta per 7 volte,ciao

il 25/07/2007 alle 18:58

grazie igress, hai sempre una buona parola per tutti.

il 25/07/2007 alle 21:32

tristezza lacerante ma amor che è sempre il più forte, potenza che sorregge,pilastro del mondo,arrivan le bufere,scalfiscono creando solchi,ma si rimane li ad apettare una vela che giunge dall'orizzonte,anna un abbbraccio dal cuore ,cate

il 26/07/2007 alle 05:47

grazie Cate, un abbraccio...

il 26/07/2007 alle 06:06

qualche volta ,davanti a tanto dolore, sarebbe opportuno TACERE.

il 26/07/2007 alle 07:39