Distendersi
sulle morbide
foglie
morte
Perdere
per un attimo
il controllo di sé
Sognare
come se fosse
la prima volta
Farà un po’ male
ma l’Estasi lenirà il mio dolore
sarà speciale
anche se non potrò continuare a sognare
in Eterno
ma mi accontento
di queste piccole briciole
avanzate da un pasto qualunque
degli dèi
La vita forse è questo
solo un avanzo di qualcuno
più grande di me
solo un rifiuto
una concessione
un regalo
che non desideravo
che non mi ruba un sorriso
che non merita ricordo
ma che forse allevia
il mio senso di vuoto.
Riposo
fermo un istante il respiro
penso un secondo al mio Io
forse ho sbagliato
perché non mi sono mai accontentato
della calma d’intorno
E qui
sbattuto in un angolo
tetro e buio
angusto e dimesso
il Tempo non ha più valore
l’Immenso perde il suo peso
solo una luce mi penetra il volto.
Credevo fosse un miracolo
speravo lo fosse
invece è solo un raggio di sole
splendente
mentre intorno giochi di guerre
tra tempeste bambine.