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Pubblicata il 25/07/2007
Se fosse stata femmina,
l’avrei amata
come si ama una dea,
intoccabile.
Custode sacra
Delle sue mille bellezze e
Delle sue preghiere,
fanciulla donna la mia;
vanitose danze avrebbe ballato
sotto il mio vestito,
per nascondersi le ali,
sarebbe stata pura,
come il vestito di
chi si va a sposare,
bella,
come io non lo sarò mai.

Se fosse stato maschio,
avrei sperato mi amasse
come un suddito ama la sua regina,
come re al mio fianco,
protettore inconsapevole
di virtù acquisite,
sarei stata indispensabile,
come le parole del poeta.
L’avrei cresciuto libero
Nella natura,
nudo come un leprotto bianco,
dolce filo d’erba,
tra tanti prati.

Ma non ho dea, ne re..
Non ho mani strette
Da stringere,
ne pancini rotondi
da accarezzare,
se tu fossi nato
saresti diverso da come sei ora :
pura
acqua
di mare.
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Molto bella! Un dolcissimo messaggio per questo esserino (maschio o femmina che fosse) che ti resterà sempre e comunque nel cuore.....
un abbraccio forte

il 25/07/2007 alle 14:31

Senza parole...probabilmente perché le hai usate tutte tu per questa favolosa Poesia....le tue parole esprimono un Amore profondo che ti accompagnerà sempre.
Saluti

il 25/07/2007 alle 14:34

bevi quell'acqua di mare ogni volta che ne senti il bisogno: sarà come stringerlo tra le tue mani e soprattutto sarà per tuo cuore nettare d'amore.
un abbraccio grande e sentito .
pat

il 25/07/2007 alle 14:47

sentimento a cuore aperto.
ho provato un brivido alla lettura
stupenda!
grazie federica

il 27/08/2007 alle 14:39