Umido
passa il tempo
penzolando da una scoglio
come un rifiuto del mare
Che mi bagna
solo per farmi asciugare
Che mi guarda
solo per sentirsi migliore
Che mi alleva
solo per vedermi fuggire
nella notte illuminata
dagli occhi dei pesci ciechi
negli abissi più profondi
dimenticato
dimenticando chi sono
O cosa sono
forse un parto
delle dolci sirene
Resto sparso
sulla superficie asciutta
della fredda roccia bagnata.
Almeno qui
qualcuno mi vede.
Eppure qui
ignorato dal mondo
non mi sento solo
come in realtà sono.