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Pubblicata il 24/07/2007
Giammai l’amor vostro evacuerà dal mio

semmai dilaterà per goder’amarvi nell’agio

o’ssi ch’io conosco in Voi fastidi e screziature

e per tali debolezze ch’io vi amo dolce musa

tempo ne sussegue ma come rughe siam solcati

chi noi al mondo lascieremo quest’oro così sacro

perché di noi lui possa ancor vivere in cuore d’altri.

carlito
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mi fido delle tue parole...grazie mille...
carlito

il 24/07/2007 alle 23:24