Giammai l’amor vostro evacuerà dal mio
semmai dilaterà per goder’amarvi nell’agio
o’ssi ch’io conosco in Voi fastidi e screziature
e per tali debolezze ch’io vi amo dolce musa
tempo ne sussegue ma come rughe siam solcati
chi noi al mondo lascieremo quest’oro così sacro
perché di noi lui possa ancor vivere in cuore d’altri.
carlito