Sdegnosa ombra di vegetabile muto respiro,
ansioso frughi i miei segreti,
desideri violenti di indicibili piaceri
solcati da umide lacrime,
voluttuose spire in cui m'è dolce morire
di strozzati lamenti.
La mia essenza qual batter nervoso d'ali sento.
Io. Tua, donna di tutti.
Tu. Mio, uomo di tutte.