PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2002
Quasi al collasso
di sentimenti umani
sei intervenuto quella mattina
facendo in un sol fascio
ció che a noi frena:
Adrenalina.

Indaga la persona
denuncia gran misfatti
di lotte d'operai
mischiando fatti e patti
la chiesa insinua/addita
lo stato rifá conti
cresce il profitto al male
peggiorano sentimenti.

Bilancio disuguale
di normativa umana
il povero da evitare
il ricco riesumare
il peso pende a destra
della giustizia vana
cadono gli aiuti
al dí oggi presente
per miseri lebbrosi
ed altra triste gente.

Se scappa il capitale
la scusa abituale
ti butto bombe e stracci
se serve a depurare
la mia necessitá
di giudice del male.

Il quadro oscura tinte
di buoni e penitenti
se chiusi nel convento
pregano pei perdenti
lavar le mani poi
in pace/cuor contenti.

Tracoti persuasione
vittima tua ybris
dominar la fame
cancellar dolore
facile credenza
misera presunzione
discetti con te stesso:
la guerra é soluzione.

Declini quel tuo mito
di protestante etica
e spirito capitale
se del connubbio gramo
ne fai il tuo proclamo....

"divinitá benevola
elarge e tutti premi
successi a beniamini
a tutti/anche bambini"

ritira la sua mano
se poi s'avvede cieco
che il costo é troppo grosso
per via del paradosso....

"é meglio la mia fame
di cento bimbi al fosso?"

concludi....
stringi i denti

"certo che mangio io
loro son perdenti".

Non vuoi mai finire
di fole puritanesimo
e slanci di pietá
straordinariamente intrisa
di spiriti d'enciclica
ricordo darwiniano....

dei grandi sulla terra
risolvere problemi
col cuore matematico
in una banca dati
di equazioni rare....

lasciando bestie ai prati
al fango i diseredati.

Della macchia umana
s'allarga a macchia d'olio
sul resto e su del mondo
diviso tra male o bene
un'unica potenza
elarge pane e pene
e la seconda poi
di sacri rossi intenti
migliori fondamenti
non fanno comunione
credibile trazione
simbolica di pace
nel mondo senza unione.

Stucchevole abitudine
d'alcuni governanti
reale alterazione
dell'ottimismo/santi
di cibo virtuale ed autoalimentazione....

"ora é tutto a posto
per l'espansione prossima
la fame in decrescenza
il male in escremenza
tutto vá molto bene
spogliatevi le pene
votate il mio intento
di sogni e di promesse...."

tutto vá via....
vá via come il vento.

Il volto di chi guarda
gli occhi di chi spera
lasciano a bocca aperta
chi insegue la chimera
tutto é riposto in te
di gente poco strana
potran calar mutande
pagar come puttana
parole dette al vento
dal rosso lí sul palco
col nero braccio destro
microfono interattivo
al centro imperativo....

ricordo un De Filippo
napoletan verace
parlava poco in vita
ora ch'é morto tace

"parlano i politici
parlano da maestri
parlano di pane e pace
risolvon tutti i guai....
non sanno anche loro
scolari come noi.... che...

"gli esami non finiscono mai".




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certo magari in teatro/cabaret, sarebbe molto meglio deriso il politicante che parla parla e parla ancora con paroloni che il popolino non comprende peró applaude pensando che abbia detto qual'cosa d'importante. certo Benigni la saprebbe dire molto bene e non soltanto con la voce.
grazie della lettura, Edo.
ciao.
antonio.

il 14/07/2002 alle 13:39