le vecchie mura diroccate
mostrano i segni del tempo
impietoso
solo nel vecchio maniero
con gli anni che gli premono addosso
curvandogli schiena e pensiero
seduto sul divano di muffa
scaldando le ossa al camino
ma
il freddo che ha dentro e’ diverso
fa male
abbarbicandosi al cuore
ricorda di tempi migliori
di feste nel vecchio castello
di dame d’amore vestite
di nobili agghindati da amici
rammenta allegre giornate di caccia
al cervo, alla volpe, al cinghiale
dei tanti suoi cavalieri
prostrati
bastante uno sguardo
il tempo e’ cangiante dei tempi
mutante di storie e di vite
d’antiche ricchezze ormai andate
perdute svaniti gli amici
si scalda stringendosi addosso
ma il gelo che ha dentro rimane
poi fissa
un fiero tozzo di legno
che brucia scindendosi in cenere
e pensa
basta un alito di vento.