PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/07/2007
Si possono scegliere
i modi in cui essere
ma non i fili
che ci legano al nostro passato.
Le immagini scorrono.
Mi aggrappo al ricordo
come se in realtà
stessi sognando,
non avessi mai vissuto quei ricordi,
non fossi mai stato il soggetto di quelle immagini.
Anche perché
Io
Soggetto
non sono stato mai.
Sono una parte della scenografia.
Sono un umile macchinista.
Sono l’occhio di chi guarda
la mia vita
dal buco della serratura
arrugginita
di una porta che nessuno aprirà mai.

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oh,non convincerti di questo,assolutamente!le porte,se non si aprono,vanno divelte!esci allo scoperto mio caro...non puoi restare una "comparsa" sempre...
la porta delle decisioni è la più difficile da aprire,ma una volta fatto la vita sarà nelle tue mani...
un abbraccio
Chiara

il 20/07/2007 alle 17:04