PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/07/2007
Aprendo delicatamente la mano
con il cuore di vecchio fanciullo
e la testa libera da grevi concetti
potresti soppesare l’universo:
lo troveresti leggero
come una piuma di una rondine
svolazzante su un campo di fiori.
Richiudendo invece la stessa mano
con il cuore indurito e scaltro
la testa piena di pensieri
ritorni a risentire il carico
opprimente della solitudine
della tua persona in affanno
prigioniera di una pelle trasparente
fattasi occasionale dimora.
Nella misura in cui ci apriamo
o ci chiudiamo su noi stessi
tracciamo inevitabilmente
i confini del nostro esistere
le pareti del nostro Essere.

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felice di rileggerti qui, dopo molto tempo.
è sempre bella poesia/filosofia, la tua.
abbraccio.pat

il 20/07/2007 alle 15:33

Grazie, Pattina... è bello ritornarnare nei luoghi che hai amato, con la porta della sensibilità, della poesia, sempre aperta...
Ricambio di cuore l'abbraccio.

Pap :-)

il 20/07/2007 alle 16:23

hai perfettamente ragione, pensa che il mio chiudermi in me stesso è riuscito a creare un disturbo che ora mi vedo costretto a curare con attenzione...per quanto mi riguarda, nella vita non mi apro con tutti ma solo con persone di cui capto un senso di profondità e rispetto, nella poesia invece non conosco alcuna chiusura, è come se parlassi con me stesso, quindi non trattengo nessun nascosto pur sapendo che tutti potranno leggere, nella poesia non c'è limitazione alcuna, non puoi trattenere o nascondere nulla altrimenti non sarebbe poesia....
La tua poesia fa riflettere e mi trovi concorde con il tuo splendido pensiero....
un saluto
carlito

il 20/07/2007 alle 21:59

E' bello usare la poesia come ponte per comunicare i bisogni del cuore, visto che è anche lo strumento con cui riesci a sentire le affinità più facilmente... entrare in sintonia con gli altri come se fossi te stesso.
Si trovano e incontrano anime che risuonano con la nostra sensibilità e ci fanno riscoprire quella Fiducia necessaria per aprirci ad ogni dimensione dell'esistenza.
Un caro saluto e un sorriso
Papox :-)

il 21/07/2007 alle 12:01

Mi associo... sia per quanto riguarda la tua poesia che per il commento di SBASTOS...


"potresti soppesare l’universo:
lo troveresti leggero
come una piuma di una rondine
svolazzante su un campo di fiori".

Ho scoperto le tue poesie oggi, ed è un vero piacere: profonde le riflessioni, curata la forma. Ecco, magari tutti amassero così la poesia...


Rosanna

il 04/08/2007 alle 11:44