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Pubblicata il 20/07/2007
La stella
che amavo
rivelò
l’epifania segreta.

Fu un gioco
di bimbi,
poi, la resa.

Un volo
ad occhi chiusi
su un aliante.

Solo allora
misurai la tua statura.

Eri piccolo,
pavido,
poco più di un’ombra

nel suo involucro
di carne.
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Molto criptica e tra gli spiragli emana quel fascino che fa riflettere
Un caro saluto
Cesare

il 21/07/2007 alle 07:57

Consapevolezzxa di aver errato giudizio su una persona. Solo una grande delusione!..Ciao Carissima..il sole è già alto,mi sono fermata al bar per il caffè..ed ora navigo...Un abbraccio.Dora

il 21/07/2007 alle 08:01

Un volo basso a perdersi nell’azzurro, a sfocarsi in un punto senza forma d’amore.
Un pensiero, mati.

il 22/07/2007 alle 20:11