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Pubblicata il 19/07/2007
Mi sono svegliato e senza guardare lo specchio,
senza pensare troppo a me stesso
mi son messo addosso le prime scarpe che ho trovato al letto
e nudo
ho camminato per ore senza meta
finché ho sentito cantare una puttana,
aveva gli occhi verdi e ti somigliava.

Ignorando che il tempo passa
e tu sei sempre più lontana,
ogni volta che
mangio una Mentos penso ancora a te.

Accendo una sigaretta,
chiudo gli occhi e vedo te ma nel mio letto c’è un’altra,
mi dispiace
ma che ci posso fare?
...basta!
l’hai detto tu e non io.

Ti lascio
ascoltare il mio cuore battere forte nel tuo petto,
in silenzio
leggi nei miei occhi quel che non ti ho mai detto
ma ho scritto
con l’indelebile nero tre metri sopra il cielo,
niente di speciale,
solo qualcosa che presto cancellerà il vento.

Non chiedermi perchè
o per chi mi batte il cuore,
non farmi domande
a cui non so rispondere,
non ricordo quel giorno chi è stata a darmi un bacio
ricordo solo che mi sono innamorato
dell’amore
che in quei giorni finché è durata tu mi hai dato
ma il tempo passa e tu sei sempre più lontana
come una puttana
in cui credo ma non so neanche se esiste.
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rabbiosa e tenera insieme...
un abbraccio,Chiara

il 19/07/2007 alle 10:36

Grazie.

Un bacio...

Ale

il 20/07/2007 alle 22:50