In questa poesia assaporo quelle lacrime..e mi sento cantante su una zattera nell'oceano..
se riesco a far sentire i sapori so' contento :)un salutone marco
eheh vedevo un ombra alle spalle grazie max felice ke ti piaccia un salutone marko
Indossi la commozione del mondo e la rendi universale.
Un saluto, mati.
tu sei un leggiadro gabbiano che sa sorvolare gli oceani del dolore, ma anche sorridere allo sbocciare di un fiore,un abbraccio grande principezot,cate
piu' ke altro ci nuoto nel dolore dato il lavoro eheheheheh per i fiori ho un bel giardino :) grazie cate un bacio