Profondi si riservono
sotto scialbature di respiri
il penetro d’occhio svela
il vero soffio vitale
come sboccio di fiore
che al suo lento aperto
denuda sfumature e olezzi
i sentimenti son’in alveoli
celati e vigili sugli accaduti
celeri se da sinceri e onesti
vengon ad essere sollecitati
Scopro mondi d’anime
chemm’ai avrei concepito
stando unicamente al suolo
Viviam tra l’altro in giungle
in cui giudizi macchiano
piu’ degli intingoli di sugo
le sentenze vengon date
in semplice stile formale
masticando olive ai tavoli
e sorseggiando un drink.
carlito