PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2007
Stupito ingenuo Moscarda
il Tuo Naso oggi non mostra più
...stupore antico...
ma tra i carri
Trinati da maschere di zucchero
ognuno gioca la Sua parte
in un prato francese
senza ruoli
Tra il frastuono delle bombe
ormai solo fogli di giornale...
Troppa
la consapevolezza
...
inabile
...
pazzia conclamata
Tra gustose messe in scena
...
è la realtà irreale
l'unica certezza alla quale parlare...
Caro Vitangelo
stasera nessuno è sceso dal carro
nessuno crede che sia malato
ma il consapevole gioco è in noi
e nessuno...
ripeto nessuno...
imploro nessuno...
ha la forza di non giocarlo...
e si sta attenti alle parole
al loro ruolo...
si mettono
si tolgono Tonache...
si scrivono cronache
ma un naso storto
...coscienza di tanto tempo ignorato...
diventa solo un ordigno in più...
lanciato da un Angelo della Morte
dal volto ragazzino...
il quale forse
ancora non aveva rotto lo specchio
da altri portatori di maschere
regalato...
Trovato sotto un fumante abete
adornato da fiamme di Natale
...
create dal giudice Molotov
...
Non credo di poterti vedere
mortorizzato dalla tua lebbra interiore
ma quà nessuno è per l'altro
ciò che esso non può essere per lui...


E la Luna riflette le mani della carità...
specchiate nella pozza di una Chiesa...
Tra la Misericordia di chi si è
...
...
...
appena lavato le mani!!!!!
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ti mando solo un saluto per dirti che sono passata ...a leggerti, ho bisogno di rompere il nocciolo di questo interessante scritto. ti abbraccio. deamor

il 17/07/2007 alle 10:34

grazie Per il tuo passaggio..mi piace sapere che le poesie vengano assaporate come vita da sbocciare..stretto a te..

il 17/07/2007 alle 11:39

grazie Per il tuo passaggio..mi piace sapere che le poesie vengano assaporate come vita da sbocciare..stretto a te..

il 17/07/2007 alle 11:39

ma sei tu frescoserale? sono passata dal tuo sito....

il 17/07/2007 alle 11:43

Si sono io o comunque un qualcosa di me che fu o che è ancora..sono contento che tu sia andata a scorgere anche quell'anfratto della mia anima..stretto..

il 17/07/2007 alle 12:50

Si sono io o comunque un qualcosa di me che fu o che è ancora..sono contento che tu sia andata a scorgere anche quell'anfratto della mia anima..stretto..

il 17/07/2007 alle 12:50

è per la porta stretta che si accede al Paradiso

il 17/07/2007 alle 14:01

Una composizione fortemente impegnativa.
Un saluto, mati.

il 17/07/2007 alle 17:45

Più che impegnativa è stata una composizione sentita forse più di altre..perchè spiccava il sentimento dell'impotenza e dela rabbia..un saluto e un grazie

il 17/07/2007 alle 18:44

abbasso le bombe e l'ipocrisia.

il 17/07/2007 alle 21:23

..mi pare però che siano sempre parecchi a "lavarsene la mani"..

il 09/12/2016 alle 02:00