Sarò luce in un mondo cieco
che esplode nel silenzio
perso in un giorno di nebbia
come un rabdomante
che cerca ma non trova
altro che noia
in questi giorni di pioggia.

Sarò pioggia in un giorno di sole
che non cade ma sale
come una nube di farfalle
bolle di sapone
o polvere alzata dal vento,
a chi non ha niente
darei tutto se fosse mio.

Sarò voce in un mondo sordo
in un mondo pieno di gente che non parla,
gente che non dice niente,
gente che si perde tra le strade di questa fredda notte d’ottobre
con troppe stelle
ma neanche l’ombra di un cuore
adesso che
qualcuno ha rubato anche il mio.

È freddo il mio sentiero di fuoco
ma prima o poi uscirà il sole,
qualcosa che non è bianco né nero
a dispetto
di chi ha la notte nel cuore,
qualcuno per cui pregherò
affinché nei sui torni la luce del sole,
davanti non abbia un muro ma una lunga strada
...quella giusta!
ed ancora pregherò
affinché scoppi la pace in qualche parte del mondo
o almeno nello specchio
di chi ha perso anche la fede in se stesso,
ha spento il telefono
ma continua a sognarmi nel proprio letto.