Una lirica molto bella che mi ha ricordato la stessa atmosfera di alcuni versi di Omero.
Brava!
Un baciotto
Er
Molto bella, lineare, classicheggiante, anche se proprio per la sua armonia e linearità avresti un verso più lungo la valorizzerebbe, lascerei il versicolo a poesie dal ritmo più aggressivo
Volge al termine la battaglia,
come il giorno acceso dal fervore,
smorzato ora
da crepuscolare luce.
Nebbia si posa sul campo,
si spegne il rumore delle spade e,
fra i lamenti di chi esala
l'ultimo respiro,
fra il vapore dei corpi
sull'umida terra dei vinti,
si muovono in silenzio
le ombre nere
delle vedove.
Lontana,
licenziosa baldoria,
alimenta
rinnovato rancore,
unica reliquia.
Così alla lettura sarebbe perfetta.
Una poesia che induce alla riflessione, e a una domanda:vale la pena affannarci e "azzannarci" ad ogni nonnulla? Siamo comunque dei vinti, avviluppati dalle ombre della morte che pareggia tutti i conti in attesa della Luce.
Un caro saluto, Rosanna
la mia "brutta" era come l'hai scritta tu!!infatti ero indecisa..mi sembrava troppo "pesante"...invece mi hai confermato il dubbio...grazie Rosanna,quando mi leggi è un pò come avere uno "specchio" davanti a me...un abbraccione,Chiara
Una poesie pittoresca, restituisce immagini vivide e meste. bella...
grazie Andrea:) sei sempre gentile...
un abbraccione
PS ma che succede a hotchocolate?ha lanciato un appello a tutti ma io non ci ho capito un tubo!
Immagini nitide nella loro drammaticità che diventano occasioni di profonda riflessione.
Un caro pensiero, mati.
mi fa un infinito piacere ti sia piaciuta,grazie...
un abbraccione,Chiara