PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/07/2007
Questa poesia è liberamente tratta dalla storia di Natalie, una prostituta che non accettava di essere schiava di un mondo che non le apparteneva e fino alla fine, la sua fine, ha cercato invano di ribellarsi e di esprimere ciò che era veramente. Una donna.
Dobbiamo dire basta alla violenza sulle donne.


Libellula,
viaggia leggera sui prati dell'est,
costretta sui fiori
stranieri e lontani
ne succhi il nettare,
passiva e distrutta.
Frammenti di memorie si posano su te,
il solo grembo che porti ignara
è il segno della tua miseria.
Dentro
sei indipendente,
ma schiava di perdute genti,
sei gracile,
attonita,
fuggitiva.
Apri le ali ora,
ora puoi;
fuggi,
fuggi lontana,
sì è tarda l'ora
e i fari sono tutti spenti.
Ma eccone altri,
altri ancora,
ancora tanti,
arrivano a sciami,
ti investono
ma tu non ti scosti,
rimani persa in quegli attimi
dove tutto può finire.
E finisce
là dove non vuoi,
dove il solo terrore c'è
e può arrivare.
Hai aperto ora le tue ali,
ti lanci al volo urlante
chiudi gli occhi e vai,
turgida,
le luci della città le hai tutte,
e tutte sulla testa.
Era tardi.
Ma vai,
vai,
ora sei davvero tu.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

sich!!....

il 15/07/2007 alle 10:34

non esiste la violenza. esistono le persone violente.
ciao evora.

il 15/07/2007 alle 15:59

Sono favorevole alla tua idea ma la mia opinione rimane che la violenza dell'uomo scaturisce dalla sua condizione e da ciò che si vede intorno e gli fa troppa paura...la violenza per me purtroppo esiste! Matteo. Grazie del commento.

il 15/07/2007 alle 20:15

hai ragione ,carpire l'illusione,fiori stracciati ,ma che hanno anche loro un tenero profumo,esseri calpestati che di corsa non vogliamo vedere ,vite uguali disilluse da uso,umanità ai bordi delle strade che ha pietrificato le lacrime,e magari nel cuore vorrebbe ancora volare,bravo a non far dimenticare,ariele

il 15/07/2007 alle 22:45

Grazie del bel commento alla poesia, il mio intento era proprio quello di far aprire gli occhi per non dimenticare queste persone ancora fortemente emarginate e sfruttate. Grazie ancora. Matteo

il 16/07/2007 alle 11:07