PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/07/2007
come assalti di azzurro ribaltano
lo spartito compunto e bruciante
della linfa che irrora la carne,
tuffano il dito nel cielo d’erba
che si spalanca dietro la seta,
truffano le grida di luce dell’oro
in ricami di sete che crea fiori

in ricami di sete che crea fiori
sulla montagna di vapore bianco
è ormeggiata una guglia barocca di
calcare pensato dagli eoni
e il luglio fiorito dei ciliegi e dei doni
aromatici di Caucasi inabissati

e il panno della mano è immacolato, tiepido
gli occhi accordati a puntino staranno ormai
tesi al vento che si traveste da intarsio
delle labbra fruttificate al ghiaccio
dei pionieri di questa stella fossile

dove disegnarci, bisogna cantare mondi a dio
per farlo dormire, di modo che fiorisca a primavera
come un preludio strumentale
agitando i suoi petali nell’aria
millimetrata del soggiorno in pèsca

mio amore, non ha zuccheri meglio costrutti
il sangue fragrante di cristo, non ha brividi
più blu l’assenza degli aironi sulle minute spiagge
di Prussia. io non ho più polsi, non ho più petto

ma florilegi di fiamme, teorie della combustione
subatomica. le aurore astrali formano panneggio
discreto alle stelle, ogni cosa sa quando sorridere.

io non innaffio i solchi delle iridi, oggi. tu basti. tu esisti.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Lasciami indovinare:e' una poesia d'amore in un contesto cosmico?Bello anche il titolo.Ciao

il 12/07/2007 alle 08:01

5+

il 12/07/2007 alle 08:46

Una gran bella poesia, mi ha colpito il titolo e soprattutto la violenta scorrevollezza del testo con poca punteggiatura ma molta molta enfasi poetica! Complimenti! Matteo

il 12/07/2007 alle 12:08

ebbene sì, tu sorella MIA ti confermi una fine critica. poesia scritta non tanto dalle mie mani quanto dall'amore che provo per il mio Amore, e quindi automaticamente, per una sorta di virtuoso effetto boomerang, a lei indirizzata.
i tuoi consigli sorelliaci, poi, sono ottimi, e non a caso è esattamente ciò che intendo fare. ma tu, poi, lo sai, perché mi conosci, no?

il 12/07/2007 alle 18:44

mah, sarà stato a forza di leggere Pindaro, Lautréamont e Carl Barks. non necessariamente in quest'ordine.

il 12/07/2007 alle 18:47

sì, grazie, certo. certo. cani bianchi, direi, che sputano. sputano arance. ippopotami blu in tutù, e un filino di mazurka.

il 12/07/2007 alle 18:54

esaggerata!

il 12/07/2007 alle 18:58

grazie. indovini bene. anche se il cosmo, davanti all'amore, è ben piccola cosa.

il 12/07/2007 alle 18:59