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Pubblicata il 29/06/2002
Frantumano nubi di ghiaccio
gli zoccoli infuocati di stelle,
il mio cavallo è ombra di luce
in corsa d'affanno nei cieli
confini al destino infernale.

Alta la mia spada, cometa chiomata
di zaffiri, prolunga il mio braccio,
il mio viso è celato nell'elmo di guerra,
sullo scudo una croce di fuoco.

Sto cercando i miei quattro fratelli
di madri diverse, unico il Padre,
Apocalisse:
Peste, Carestia, Guerra e Morte.

Sul bianco cavallo l'arciere,
campione di forza, creatore di schiavi.
Rossa creatura di fuoco per il re
che dispensa la morte ai suoi servi.
Inforca il nero cavallo, mostra bilancia
che impoverisce la gente fino alla fame
l'infame fratello mascherato d'inganno.
Ma la paura cavalca un verde destriero,
l'orrido teschio ghignante, in mano
la falce che uccide tagliente
anche l'aria, la luce e i colori.

Prima dell'inizio della fine,
prima che venga aperto al destino
il settimo sigillo, li ucciderò!
Io solo li posso fermare,
la mia spada è cometa di luce,
il mio cavallo più veloce del vento,
nel mio cuore la folgore potente,
è l'arma più forte. E' l'Amore.

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Molto, molto bella.
Curiosamente, perchè leggendola non mi stava piacendo...
Fino al ribaltamento finale.
Stai facendo degli accostamenti davvero strani !
:-)
E devo dire che son ben riusciti
p.s. perchè non rispondi anche tu alla "domanda" che ho fatto a John nel commento del mio ultimo scritto inviato?
Ciao

il 29/06/2002 alle 10:29

Grazie per l'apprezzamento, un po' curioso che stava partendo da una critica fino all'accettazione finale.
NOn capisco cosa intenda per accostamenti strani, quali?
Un saluto e vado a vedere la tua domanda.
Ciao
Axel

il 29/06/2002 alle 11:01

Vado e vengo dalla mia alla tua.
Per gli accostamenti, infatti John ha reso bene l'idea nel suo commento, quando ha parlato di te.
Sei maestro di mutevoli prospettive e improbabili intrugli alchemici.
Non vi è fissità di sguardo nella tua poesia: del resto avevo già parlato di te come poeta camaleonte.
:-) un camaleonte molto vicino al cuore dell'essere
A presto Axel

il 29/06/2002 alle 16:51

Grazie Blue, in questo momento sono particolarmente sensibile al dialogo che nasce fra anime in ricerca di verità. La tua è stata un'ottima occasione d'indagine.
Grazie per le tue parole.
A presto
Axel

il 29/06/2002 alle 18:05

Grazie Max per il tuo costante e importante sostegno. Mi sentivo apocalittico, nel progettare questa poesia, poi nel finale avevo bisogno di stravolgere il senso di violenza con l'Amore.
Grazie ancora, a presto!
Axel

il 29/06/2002 alle 18:15

Tantissime immagini, in un crescendo di emozioni......ma una curiosità mi è venuta "come mai tanti cavalieri nelle tue poesie?"

Da tanto leggo le tue poesie, e ancora mi dimenticavo di farti questa domanda.
Da cosa trovi tanta ispirazione?

Un saluto affettuoso, Angela

il 29/06/2002 alle 18:27

Sì, fuori tempo, caro John, nel cuore sicuramente, tornerei indietro di 500 anni. COn la mente invece andrei fra 500, perché sono curioso dell'evoluzione, vorrei vedere le scoperte più estreme dell'uomo in tutti i campi, le vere conquiste anche interiori che ora sono solo latenti e promesse.
Nell'inconscio mi sento immortale, so che c'è qualcosa che ci attira, in un futuro che va oltre i millenni che siamo in grado di contare, quando avremo la conoscenza perfetta.
E' stato un piacere far luce dentro di me insieme a te, caro John,
Buona notte, e a presto!
Axel

il 30/06/2002 alle 00:27