Cosa mai possiamo fare se le trame della vita fanno percorsi diversi di quello che noi vorremmo? Caro Andrea oggi è la tua festa di compleanno..e desideriamo una giornata favolosa ,da vivere con te..virtualmente.Creiamo l'atmosfera gusta per te.... come vogliamo.
Alle pareti quadri con pennellate d'infinito, finestre ampie dove il sole entra e riscalda chi ci abita, poi il tetto fatto di stelle, per alimentare il nostro spirito. Tu, circondato da noi tutti amici di Poetic ..che ti festeggiano con poesie in tuo onore..poi, soffiare sulle candeline esprimendo un tuo pensiero." si avvererà"....Auguri! Carlito. Buon compleanno..Dora
penso che il fulcro stia qui: "S’io fossi fattore di tale potenza non farei soffrire fedeli miei"
ergo, o Dio non e' infinitamente buono, o non e' onnipotente.
non puo' essere tutte e due le cose.
almeno, non se esiste il male!
allora?
allora hai mai pensato che forse Dio non e' per nulla antropomorfo?
e cioe' che per la natura ( o se vogliamo,Dio) un terremoto e la nascita di un bimbo, per esempio, sono solo due eventi, e l'uno non e' "preferibile" all'altro?
forse io saro' un inguaribile presuntuso, ma non mi pare difficile tale concetto( come per alcuni e')
bella composizione cmq se vogliamo giudicarla sotto il profilo poetico.
bye bye bye
Antelope
"
è MOLTO DIFFICILE PER ME CAPIRE QUESTO CONCETTO PIù CHE ALTRO QUANDO DICI: LA NASCITA E IL TERREMOTO L'UNO NON è PREFERIBILE ALL'ALTRO, MI STO SFORZANDO MA MI SON PERSO IN UN LABIRINTO...TUTTE E DUE GLI EVENTI FANNO PARTE DELLA NATURA SE CONSIDERIAMO dIO SOTTO QUESTA NATURA ALLORA CI SONO MA IO VEDO DI PIU' DIO CREATURA DI NATURA E NON NATURA DIRETTA, QUINDI MI DIVENTA DIFFICILE CAPIRE...
CARLITO
il paganesimo che attingeva al taoismo, successivamente rivisitato e corretto dal panteismo, diceva che Dio e' in ogni cosa o meglio, ogni cosa e' Dio.
tu hai scritto una poesia che mi ha fatto pensare che tu fossi un filosofo o uno studioso di epistemiologia.
se te sei lontano da queste discipline allora indubbiamente avrai difficolta' a capire cosa intendo quando affermo che un terremoto o la nascita di un bimbo, sono lo stessa cosa in natura.
noi non abbiamo l'abitudine a considerare che la natura o meglio le sue leggi, intese come ripetitivita' di eventi,possiedono gli stessi requisiti di Dio.
le leggi di natura sono per quello che ne sappiamo:
-eterne
-universali
-onnipotenti( perche' in linea di principio tutto possono).
ipotizzata quinda l'esistenza incausata di queste leggi, che bisogno c'e' di un Dio?
che magari somigli a noi???
presunzione umana non basata su alcuna supposizione logica o scientifica.
insomma, non pretendo di essere stato chiaro.
scusa anche la lungaggine.
bye bye bye
Antelope
Inizio lentamente a capire....ma devo rileggere...comunque la tua spiegazione mi ha affascinato parecchio, adesso però devo rileggere perchè voglio capirla meglio......
grazie a presto
carlito
"l'unico inizio senza fine"
questa è la domanda a cui l'uomo non saprà mai rispondere...bella e intensa...un abbraccio,Chiara
Troveremo la risposta un giorno lontano....
ciao chiara un abbraccio