PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2007
le stagioni dell'infanzia sono quelle più fiorite.La Primavera mi ha lasciato il suo biglietto da visita che ho fissato con una punes sulle pareti del cuore.

Le pareti della mia anima sono pagine bianche in attesa di Parole, sono mattini nella placenta dell'alba; sono muretti delle bianche cittadine del Sud che attendono viandanti in cerca di ristoro.

Le pareti della mia anima sono vedove bianche che hanno visto scomparire le loro speranze dentro una colata d'altoforno.

Stasera me ne starò sul dondolo della luna a strimpellare stornelli senza rime: ieri qualcuno mi ha definita Figlia di Saffo, ma ora sono Sposa del Silenzio e genero versi ciechi e senza voce.

Un pensiero di Shelley mi rincorre per le stanze, con il fragore di una campana di bronzo scrollata da un battaglio di Parole, "tu sei come il poeta nascosto nella luce del pensiero, che canta degli inni che niuno gli chiede"

Ormai la metamorfosi è iniziata: la Parola si accartoccia come un riccio in un Silenzio di scogliere.
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generi sempre versi pieni di luce che illuminano l'anima...brava deamor...un caro saluto da gianni

il 08/07/2007 alle 21:41

grazie Gianni, buona settimana a te e family

il 09/07/2007 alle 07:31

stupendo pensiero è una macedonia di sensazioni di disperazioni e malinconie scritte da mano Maestra....
Stupendamente capibile!!!!!!!!!!
carlito

il 09/07/2007 alle 10:24

grazie carlito, non lesinarmi i tuoi esclamativi , sono dolcissimi. deamor

il 09/07/2007 alle 15:38

Ogni tappa di noi vive nell'intreccio alternato del silenzio e delle parole, in ognuna c’è il battito del cuore che vibra d'emozione.
Un caro pensiero, mati.

il 10/07/2007 alle 17:26