Scendo in riva al lago
e muovo lenti passi
sulla ridente spiaggia,
per sorseggiare un pò
di placida natura.
Ascolto lo sciacquìo
dell'onda che si frange
abbracciando la riva.
Rimango abbagliato
dal suo luccichìo
che s'accende e spegne
sotto il cocente sole.
Sono solo sulla spiaggia,
allor mi spoglio nudo
e mi metto seduto
sopra un grosso masso.
Dall'alto un ramo pende
e sopra la mia testa,
come un grande ventaglio,
lentamente dondola.
Gli spigoli di quarzo
di quella dura pietra,
su cui sono seduto,
mi solcano la pelle
ma resto impassibile,
in fonda ammirazione
di ciò che mi circonda.
Nell'acqua trasparente,
lievemente ondulata
da specchi deformanti,
guizzano a miriadi
pesciolini argentei.
Un profondo respiro
fatto a pieni polmoni
e faccio parte integrante
di tutta la natura.