la poesia in fondo vuole esaudire proprio quel forte desiderio del cuore...dargli voce:)
mille grazie...un abbraccio,Chiara
Accendi i ricordi e la voce del cuore si fa ancora forte, pare che non abbia risentito dell'usura del tempo.
Un abbraccio, mati.
eh,il cuore io credo sia il muscolo più forte che possediamo,capace di sollevare pesi impossibili...e finchè pulsa,capace di rinnovarsi sempre...il tempo è sempre il suo!un abbraccione,Chiara
"Affetti negletti"
un senario, ma possiamo considerarlo doppio trisillabo con rima (...etti/...etti), e io questo lo avrei evitato, cercando dei sinonimi;
invece qui:
"Affetti negletti
amori respinti
lettere scritte"
c'è musicalità nell'assonanza (negletti/scritte);
se però consideri la sfilza di assonanze in queste righe:
"stracciate, gettate,
taciute
carezze negate
occhi bagnati
baci calpestati.
Notte muta,
cielo illune
frasi sussurrate"
puoi accorgerti che sono monotone, eccessive:
stracci-----ate
gett--------ate
taci--------ute
neg--------ate
bagn-------ati
calpest----ati
m----------uta
sussurr----ate
Se tu proverai a leggere queste ad alta voce, ti accorgerai della ripetitività dei suoni, dove predominano le vocali su cui cade l'accento: a-a-u-a-a-a-u-a, e della t.
Questo per quanto riguarda la musicalità...
Il ritmo a singhiozzo delle frasi non articolate evidenzia il dolore che senti, e che non viene ascoltato, quando non si ha neanche il conforto di una pallida luce lunare, a rischiarare il buio della solitudine.
Ciao, Rosanna
grazie Rosanna mi hai fatto notare cose a cui non avevo fatto caso,grazieissime e scusami per la risposta in ritardo...un abbraccione,Chiara