E' un graffio con la voglia di sminuire un nobile sentimento.
Chiara e netta l'idea di fondo che ha ispirato la tua lirica, in quel pavoneggiamento si rivela l’incapacità di capire ed amare.
Un abbraccione, mati.
Ho letto l'interpretazione dell'amica Mati ee riletto i tre versi non so quante volte e qualcosa va oltre il graffio nato dal contrasto di quel "pavoneggiando" che non riesco a captare a pieno ed è questo che la rende tremendamente interessante.
Un caro saluto
Cesare
Questo pensiero è nato proprio come un graffio sul cuore. Quando l'ala del cuore vorrebbe volare ma si ritrae ferita per un colpo di coda inatteso e si nota il contrasto dell'uomo davanti che preferisce non ascoltare ma primeggiare, mostrandosì per com'è..
Non so sei sia tremendamente interessante ma ti ringrazio di cuore per la lettura un caro saluto a te grazie Nadia