Oggi che sola si desta, tace la mente.
Tace pensando al momento corrente,
il cuor che gioiva del poco o del niente
si scopre compagno di un fiore avvizzito.
Speranza il suo nome,
ma è un fiore che muore,
e non basta, quest’oggi
a far ardere il cuore.
Speranza che vivere vuole,
s’ostina, combatte soffrendo
illude la mente mai doma
e sempre rinnova l’affanno.
il voler far riviver felice il fiore,
il passato ed il sogno.
Un magico inganno.
Si sente, rivive, l’angoscia di momenti
vissuti, passati, da sempre rincorsi,
da sempre cercati, sapendo che
il destino amico di te non lo è mai,
se ti regala un sogno, amaro e voluto
Il sogno che da te mai più
sarà rivissuto