agglomerati immensi di cemento
hanno rubato l’aria e le fragranze
non portera’ profumo ormai piu’ il vento
ma volo di cartacce come danze
enormi palazzoni fanno ombra
nei vicoli giu’ in strada piastrellati
non e’ rimasto nulla e adesso sembra
del verde sol ricordi son restati
non s’ode piu’ quel cinguettio insistente
giochi d’amore tra gli alberi ed i fiori
ormai non e’ rimasto proprio niente
solo un ammasso informe di colori
m’affaccio dal balcone e sento forte
un ‘odore acre che fugge e si perde
un disgustoso puzzo sa di morte
di gas venefici e non vedo il verde.