Che ne sai della prima rondine che fa estate,
delle stelle che cadono come uccelli stanchi di volare
e delle notti che non finiscono quando inizia il giorno
che ne sai.

E della lingua che parla il vento che ti spettina i capelli,
dell’amara dolcezza del caffè che la mattina ti sveglia
e di quel che ho in testa quando non parlo ma ti guardo
che ne sai.

E delle gocce che butto giù per tirarmi su,
di quel film che hai noleggiato e restituito senza neanche guardarlo
e di quel cuore che hai scoppiato come una bolla di sapone
che ne sai.

Dimmi quante e quali sfumature
ha il colore d’un cuore che batte
nel petto di chi è innamorato
ma ancora non sa per chi soffrire
ogni giorno di più
fino ad accorgersi di vivere.

Pagherò un prezzo
per ogni sogno che perdo ogni volta che mi sveglio,
se esiste un dio
lo pregherò
di perdonare chi mi ha fatto del male,
ringrazierò
chi nelle mie ferite ha messo del sale,
ricorderò
col sorriso chi mi ha fatto piangere
ma non rimpiangere
e se mai dovessi partire per un lungo viaggio
la prima cosa
che metterò nella valigia
sarà la voglia di non tornare più.