Salvatevi dal vostro essere,
dal vostro ultimo tempo
fugace andante in falce;
aggiri tra le tue fredde unghie
il ritocco del gelido guarire,
di ferite intatte e morenti
avvolte sui vostri corpi caduti.
Come viandanti stanchi
comprate il prezzo di persone,
e dignità di anime assolte
scontate del loro perdono.
Il potere dell' impiccato innocente,
dell' ultimo immenso rinascere
che forse voi mai avrete...
Questi potenti insipidi,
come piccoli soldatini
di una guerra in miniatura,
che sentano il fragile morire
lento dell' agonia inferto,
di chi al guardo gioire
non avverte il dolore;
ma dell' amore clemente,
di chi frena il proprio vendicare
che sia a coloro che non sanno odiare.