Siam Nani
su spalle di Giganti
in questo esistere
in cui ragione
stenta i suoi passi.
A identici destini chiamati,
eguagliare quei Giganti
a sostenere il peso
di dubbi eterni
e di perché,
a muoverci sul cammino,
ponderosi dell’altrui
destino futuro,
nuovi Giganti non più
pigri Nani
ci svegli ogni mattino.