PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2007
i morti stanno lunghi distesi
con i piedi in avanti
troppo larghi e troppo stretti
per le loro tombe
compresse dentro ai marmi
....i morti
come i palloncini dei bambini
potrebbero penzolare
appesi ad un lembo di cielo
o ad una scogliera
a picco sul mare

le loro ossa a sbiancarsi
di giglio e calce
potrebbero anche profumare.
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"appesi ad un lembo di cielo
o ad una scogliera
a picco sul mare"tutta bellissima ma questi versi...allora secondo me si morirebbe più volentieri..un abbraccio,Chiara

il 21/06/2007 alle 21:41

è bello pensare come tratti un argomento così
difficile, i morti ormai hanno abbandonato il loro abito sdrucito, il loro involucro di creta, i morti non sono più niente, un nulla, un pugno di polvere, poi all'ultimo giorno avverrà il giudizio del Creatore che ci ha promesso di ridarci indietro un nuovo
corpo astrale che vivrà per sempre...è una cosa talmente grande che non ricade sotto i nostri piccoli e poveri sensi...non credere che io non tema la morte, la temo perchè l'ho vista troppo da vicino
quando è venuta a strapparmi mia figlia di 32 anni,
lei ora è tranquilla e ci aspetta per ricongiungersi...
bella poesia...un caro saluto da gianni vivian

il 21/06/2007 alle 22:08

ma è la nostra futura condizione....dolce LL.
Un bacio lunare e tombale.
Bella.
Er

il 21/06/2007 alle 23:03

per le loro tombe
compresse dentro ai marmi
....i morti

dolcemente solubile
come una bevanda in polvere
i morti...bella

il 21/06/2007 alle 23:15

Rendi sereno lo sguardo che solitamente si corruccia davanti a certe immagini.
La carezza dei tuoi versi si veste d’eterno.
Buonanotte, mati.

il 21/06/2007 alle 23:15

ho già fatto il mio testamento lulu e ho disposto la mia cremazione , il pensiero di essere divorata dai vermi mi terrorizza più dell'idea stessa della morte ,"polvere sei e polvere ritornerai e io intendo battere il tempo e tornare polvere in pochi minuti tra le fiamme di un fuoco purificatore. bella comunque la tua poesia anche se stavolta non ne condivido i concetti. bacio ve

il 22/06/2007 alle 01:42

Lu non e' da tutti trasformare in bello una poesia che parla di morti,ma dimenticavo tu sei di un altro pianeta,brava Lu,ciao

il 22/06/2007 alle 09:02

elegante come sempre...anche quando tratti argomenti così particolari

il 22/06/2007 alle 09:47

la morte non deve spaventare e solo una conseguenza della nascita
ti ringrazio
un grande sorriso

il 22/06/2007 alle 11:19

ommammai ti prego affrettati a risuscitare,o non potrò scrivere più poesie così
un grande sorriso

il 22/06/2007 alle 11:25

mi hai commossa,ti rispondo in privato

grazie

il 22/06/2007 alle 11:30

va beh, certamente ma si può anche immaginare lieve...un mio grande corregionale Indro Montanelli ha voluto che le sue ceneri fossero sparse in un campo di girasoli...forse pensava all'eterno del movimento

è sempre un grande piacere ospitarti qui

il 22/06/2007 alle 11:32

hai sempre voglia di scherzare tu

hehehehe

il 22/06/2007 alle 11:34

ciò che ci è donato ci sarà tolto ma nella visione dei secoli è nulla se ritorneremo alla luce che ci è stata data
un grandissimo abbraccio

il 22/06/2007 alle 11:48

forse non ti sei accorta che stiamo dicendo la stessa cosa

un grazie ed un sorriso

il 22/06/2007 alle 11:49

gia...sono un'aliena
hahahah
sai, Andrea se ciò che senti è guidato da Amore,niente sarà mai triste, neppure la morte

un sorriso

il 22/06/2007 alle 11:58

ciao ,sempre graditi i tuoi pensieri
un grande sorriso

il 22/06/2007 alle 12:00