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Pubblicata il 21/06/2007
il margine tremulo dei tetti
che orla eroico il dolore
di cui s'espande ogni soffitto

ed io che ancora
m'annuso il sangue
nel nero del sonno

ed io che attacco
i miei capelli -uno ad uno-
alle radici del tuo tepore

e poi mi sbaglio
e devio la corsa
e m'accartoccio in un angolo

e
mi avvolgo
mi avvolgo
mi avvolgo

su di me

sola
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una dolce e triste poesia, ma...una persona buona non è mai sola, con cuore, giò

il 21/06/2007 alle 19:36

tristemente bella e malinconicamente dolcissima....un plauso sincero

il 21/06/2007 alle 20:39

il margine tremulo dei tetti
che orla eroico il dolore
di cui s'espande ogni soffitto....finchè il tuo sguardo coglie immagini così belle non potrai essere sola...un abbraccio,Chiara

il 21/06/2007 alle 21:46

Grazie Giò!
Di certo io non sono sola! Ma anche le persone buone a volte lo sono...

Un saluto

Ele

il 22/06/2007 alle 08:14

Grazie!
Che altro dire?
Un saluto a te!
Ele

il 22/06/2007 alle 08:17

Grazie Chiara!
Le parole sono ben poco, ma sono pur sempre qualcosa
Un bacione
Ele

il 22/06/2007 alle 08:19

Orsù amour! Un po' di ironia!
Tua

il 22/06/2007 alle 08:21

c'è un immenso dentro te..
malvagia odiosa triste matrigna crudele spietata vorace solitudine..
bisogna viverla questa tua poesia per poterti dire che è bellissima..

il 22/06/2007 alle 10:20

..ed io che attacco
i miei capelli -uno ad uno-
alle radici del tuo tepore

e mi avvolgo
su di me..
Cara Elena ho perso qualche passaggio?...
il tuo cuore ora rintaglia ricami d'amore..e allora ..perchè sola?...Sono curiosa!..Un abbraccio Dora

il 23/06/2007 alle 14:08