Tu stai male,
stai così male.
Sei vivo,
non grazie a te.
Sei vivo
E mi passa già davanti agli occhi
Una vita senza te.
Bugiardo,
mi avresti amata per sempre,
come così?
In un letto muto
E non mi stringi neppure
La mano.
Rivedo le tue mani,
i tuoi fianchi..
vedo un mare
che non ti tocca,
e tu da lì non hai paura
di affogare,
vedo i nostri figli..
sono sani, felici,
salutano..
il loro sorriso par dirmi,
“mamma è stato bello vederti,
almeno una volta, mamma..
vedi che il più piccolo di noi,
è lì nell’angolo
non si muove,
impietrito, trema mamma,
non vuole più giocare,
và da lui mamma,
lo amerai più di noi,
nostro fratello.
Il dolore”
Non avresti dovuto farmi questo,
non tu.