mi hai fatto venire i brividi talmente hai descritto bene l'attesa di un anestesia dalla quale non saprai mai se ti risveglierai oppure no....bravissimo carlos un plauso di tutto cuore
bello il risvegliarsi a volte però si ritorna solo parzailmente alla via e con tante sofferenze nel carnet degli appuntamenti...
chissà se non svegliandosi ci potrà essere una luce più grande ad aprirsi ai nostri occhi, nessuno lo potrà mai sapere
un sorriso
Lù
grande descrizione te lo posso garantire essendoci passato,bravo Sbastos,ciao
Dopo il non risveglio, quello vero, sicuramente ci sarà una luce diversa....speriamo quella di un paradiso...
un caro saluto
Caro Andrea, io dico che potresti svilupparlo per farne un piccolo romanzo..ci sono tutti gli elementi : è da ampliare la parte centrale .e l'epilogo finale. Il tempo c'è..il luogo pure...allora impegnati in questa avventura letteraria. Buon pomeriggio.Dora
OK Dora, ci provo e quando lo finiro' te lo inviero' privatamente...
ti uguro uno spendido pomeiggio...
andrea
Hai reso palpabile ai sensi un’esperienza drammmatica, attimi che stanno in un sottilissimo confine tra la realtà e il sogno.
Un saluto, mati.
Ciao Mati, grazie è vero cio' che dici e ti ringrazio...
ora mi allontano lentamente da un vortice che mi sta aspirando...scrivi bene....sei brava....non arrenderti mai....
un dolce soffio per saluto...
andrea