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zordoz
Pubblicata il 11/06/2007
Letture 9, Commenti 7
Miele

Miele nel cavo del tuo ombelico
un cubetto di ghiaccio che percorre la schiena
dita che affondano nel liquido te
petali di rosa tra le lenzuola blu
prufumi d'incensi sull'altare pagano di un comodino
graffi sulla schiena e lividi sul collo
succhiato assetato morso
gambe divaricate e schiene inarcate
a offrire tutto quello che c'e'
tutti i peccati mortali che ci stanno tra le lenzuola
parole sconnesse e promesse e scemenze sussurrate
lobi che ascolatno silenziose lingue
sudori che si mischiano
e umori che si fondono magmatici inandescenti
millesimati al palato
solletico sotto la pianta del piede
.. lo sai che impazzisco
lingua palombara nel tuo mare
.. lo so che ti fa scuotere i fianchi
dita intrecciate sul cuscino di capelli sparpagliati
e dopo l'ansimante silenzio ritmico
occhi al soffito rosa che non esiste più
c'e' solo il cielo sopra noi

IL cielo in una stanza
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Castorius

poVcellone.
un Vomantico poVcellone.
simpatica, più o meno.

il 12/06/2007 alle 00:38
zordoz

Qualcosa mi dice che quel soffito rosa è passato del tutto inosservato, e io che credevo....
Però gli euri che ho dato allo tzigano per suonare l'armonica son stati investiti proprio bene....
Grazie
Zz

il 12/06/2007 alle 06:05
zordoz

Simatica è come dire " bellina" (con due elle s'intende) vabbè, vedro di fare di meglio.
Grazie
Zz

il 12/06/2007 alle 06:07
juliancarrera

caspita questo è davvero puro erotismo....sensazionale....complimenti

il 12/06/2007 alle 09:22
zordoz

Grazie per per il puro, gli altri aggettivi sono solo un incidente di percorso...
ih ih ih hi .....(risatina sardonica)
Zz

il 14/06/2007 alle 14:31
Versolibero

Appassionata, e non male.

Rosanna

il 26/06/2007 alle 06:02